BORGO MEDUNA

foglio di quartiere

SpiazzaBorgo e’ una riflessione sviluppata nel quartiere, con il quartiere; una sperimentazione collettiva attivata tra diverse generazioni.

SpiazzaBorgo e’ un percorso, caratterizzato da incontri e confronti, il cui punto di partenza è il progetto Genius Loci: un’azione progettuale comune tra istituzioni (Ass6, Provincia, Comune e Cooperazione Sociale) e realtà
associative locali, il cui scopo è quello di concretizzare un’idea di comunità partecipe e attiva nell’incontro tra generazioni.

SpiazzaBorgo è uno spazio, fatto di carta e ora anche sotto forma di blog in internet, arricchito da pensieri prima condivisi poi scritti, che aspira ad essere di tutti attraverso l’interazione occasionale, il passaparola spontaneo e l’impegno di un intero quartiere.

Se volete partecipare scrivete ogni vostra impressione, anedotto, articolo, pensiero e impressione cliccando sotto i post alla voce "commento" o inviando liberamente i vostri scitti a : fogliodiquartiere@gmail.com

se volete scaricare liberamente una copia
del giornale in formato pdf cliccate questo link fogliodiquartiere.pdf n°2

NOVITà : DA OGGI ANCHE SU FACEBOOK A QUESTO LINK https://www.facebook.com/Borgomeduna


Buona lettura!

giovedì 23 maggio 2013

Lezione di economia domestica e comunitaria

ACQUISTARE BENE, RISPARMIARE, VALORIZZARE L’ECONOMIA NON MONETARIA
 
Buone pratiche di comunità esistenti nel nostro territorio e nel resto del mondo.
Piccole strategie per riuscire a risparmiare, tecniche per far ‘tornare i conti’.
 
 conduce Elena Mariuz
 
lunedì 27 maggio, ore 20.30, presso Oratorio S.Giuseppe  Borgomeduna-    Pordenone
L’iniziativa è promossa dal Comune di Pordenone e dall’Associazione Nuovi Vicini
Per info 0434 221268
Tempi di crisi,tempi in cui tenere d’occhio il portafoglio diventa una necessità sempre più impellente.
Si può fare qualcosa per spendere meno e vivere comunque bene? Certo! Sempre nei limiti del possibile. Innanzitutto imparare a far tornare i conti ma anche utilizzare strategie di risparmio vincenti, fare acquisti informati che ci permettono di ottenere cose di uguale qualità a prezzi ridotti.
E non dimentichiamo che siamo parte di una comunità e di un territorio dove spesso le risorse invisibili non vengono evidenziate. Un territorio che offre sì servizi pubblici e privati spesso sconosciuti ma anche dove si possono attivare buone pratiche di comunità per valorizzare le risorse di ognuno a favore di tutti.
 
Elena Mariuz

mercoledì 22 maggio 2013

NOI A BORGOMEDUNA!!! (IL commento)

Prepariamoci tutti! Dal momento di riflessione del 18 maggio, che operatori e cittadini si sono ritagliati a Borgomeduna, presso il Giardino delle Sorprese, han preso forma due grandi iniziative: la cena di via: ”L’isola che non c’è…mettila tu se vuoi!” e il torneo di calcetto a 8 da organizzare per la fine del mese di giugno.
Si tratta di due eventi che sono al centro della discussione dei nostri due gruppi “Sport in libertà” e “Adottiamo una via” già da alcuni mesi, a seguito della restituzione delle interviste fatte a Borgomeduna nel corso della ricerca-azione promossa da Genius Loci. Sabato 18 è stato un ulteriore momento di riflessione, ma al contempo, di programmazione e di progettazione, una “tempesta di cervelli” che ha portato sia cittadini sia operatori a condividere azioni e finalità .
Ci siamo incontrati alle 9 e mezza e, dopo un breve saluto da parte degli organizzatori (Giardino delle sorprese e Genius Loci) e delle istituzioni presenti (per la Provincia la Dott.ssa Marzinotto e il presidente Ciriani, per il comune L’Assessore Romor, per l’ASS6 il Dott. Grizzo, per la Circoscrizione Sud la nostra presidente Del Ben),
Foto di Gennaro Spina
 ci siamo subito messi all’opera dividendoci in due gruppi: il gruppo per l’organizzazione della cena di via e il gruppo per il torneo di calcetto di comunità, condotti entrambi da operatori del progetto Genius Loci affiancati da alcuni colleghi esperti in processi partecipativi, che da anni lavorano per favorire la progettazione sociale partecipata e lo sviluppo di comunità.

Foto di Gennaro Spina

Foto di Gennaro Spina
Ed è stato davvero interessante e produttivo: oltre a definire i prossimi passi a seguire, entrambi i gruppi si sono ritagliati del tempo di qualità per pensare al senso delle iniziative proposte, perché essere coscienti del percorso intrapreso e del “perché” queste proposte sul territorio è altrettanto importante, se non addirittura più importante, delle azioni concrete da attivare.
E il “perché” trova radice proprio in quel desiderio espresso più o meno velatamente da tutti i partecipanti di superare l’individualismo e aprirsi “all’altro”, per quanto questo presupponga tutta una serie di accortezze e di “manutenzione in itinere” che spesso non sono così scontate e di facile attuazione. E se un tempo, nel quartiere di Borgomeduna, ma forse in generale in tutti i quartieri, conoscere il proprio vicino di casa, organizzare cose assieme fuori dalle mura domestiche, usare le strade e le piazze come bene comune, spazi pubblici aperti ad accogliere tutti, era naturale, non richiedeva interventi esterni, adesso il patto sociale va ristabilito, vanno ritracciati i contorni del vivere in comunità, una comunità sempre più in movimento, difficile da cristallizzare e definire, ma sicuramente ricca per stimoli e risorse presenti.
Terminata la fase del lavoro nei gruppi, nel momento di condivisione delle idee emerse, ci ha raggiunti don Padovese, direttamente dalla Casa dello studente, per ascoltare con attenzione quello che in quartiere si sta muovendo e per restituire, dopo pranzo, una sua propria lettura sulle interessanti proposte emerse dalla mattinata. E mentre i “grandi”  discutevano in maniera coinvolgente sul significato profondo dell’essere cittadino e persona oggi, nella nostra società complessa e complicata, ribadendoci ancora una volta che forse i cambiamenti partono proprio dalla sfera del singolo e non vanno ricercati nei fenomeni di massa che molto spesso ci vendono come le vere rivoluzioni, dal parco illuminato di sole arrivavano le risa e le canzoni dei “piccini” che son stati impegnati  tutto il pomeriggio nei laboratori e nei gruppi di animazione promossi appositamente per loro.

Foto di Lisa Pillot
A conclusione, il concerto della Filarmonica di Pordenone, ha chiuso i lavori in corso e ha regalato a tutti un momento di piacevole distensione all’ombra dei maestosi alberi del parco. 
Foto di Sergio Bagaggia
Giugno è alle porte … è tempo di rimboccarsi le maniche, sperando di incontrare altri “cittadini appassionati”, di contagiarci e di contaminarci a vicenda!
Per info sulla cena di via e sul torneo di calcetto: ci trovate sul blog, sulla pagina facebook, al numero 331 6560240 oppure mandando una mail a fogliodiquartiere@gmail.com.
I gruppi sono aperti a raccogliere idee, suggerimenti, critiche e consigli!!!!
Chiara Buono (Genius Loci)


mercoledì 15 maggio 2013

NOI A BORGOMEDUNA !!!! 18 MAGGIO 2013 AL PARCO DI VILLA CARINZIA

Il Giardino Educativo delle Sorprese
Presso il Parco di Villa Carinzia

PRESENTA

“Noi a Borgomeduna”
Una giornata da trascorrere assieme per coltivare idee e far crescere buone relazioni

18 Maggio 2013
Dalle 9.00 – 17.30

Tutti i cittadini sono invitati a partecipare!!
 


Il Giardino Educativo delle Sorprese, centro di sperimentazione per la promozione ed il potenziamento delle autonomie delle persone disabili, è sempre stato un progetto che ha dato molta importanza alle relazioni ed in cui la persona, in particolare modo con disabilità, è al centro dell’ascolto dei suoi bisogni in modo da sostenerne l’autonomia.
In particolare modo, in questi ultimi anni, gli operatori hanno dato sempre più importanza non solo alla relazione e al dialogo con i ragazzi con disabilità che vi partecipano e le loro famiglie ma anche al contesto in cui il progetto stesso è inserito: il Quartiere di Borgomeduna, ampliando sempre più iniziative di collaborazione reciproca con le esperienze/realtà già presenti o attivando nuove occasioni di crescita e di incontro.
La giornata del 18 Maggio 2013 “Noi a Borgomeduna” è una giornata pensata, in stretta collaborazione con Genius Loci, come un’ulteriore tappa di riflessione e di sostegno ai progetti nati in seguito alle interviste fatte ai cittadini e raccolte durante la “Festa delle Idee” del 2 Marzo 2013.

I progetti: “Festa di Via”  - “Sport di comunità” – Sostegno per le persone anziane” vogliono essere progetti per il quartiere al fine di migliorare la qualità di vita delle persone che ci vivono favorendo la partecipazione attiva e la voglia dell’incontro e della conoscenza reciproca.

Sabato oltre ad incontrarci a godere della bellezza del parco e condividere dei momenti di piacevolezza assieme grazie all’animazione per i bambini, ai laboratori e al concerto della Filarmonica di Pordenone,
si SVILUPPERANNO I PROGETTI PER POTERLI REALIZZARE ASSIEME.

VI ASPETTIAMO!

Per l'organizzazione : Francesca Bortolotto (Cooperativa Sociale Laboratorio Scuola)

martedì 14 maggio 2013

MUSICA ARTE E…

È il titolo di una delle attività annuali della associazione musicale Gabriel  Faurè  di Pordenone. L’associazione, ASSOGF,  nata nel 2004 si è soprattutto dedicata alla realizzazione di eventi rivolti alla diffusione della cultura musicale.
L’Associazione è altresì impegnata da anni nel sociale. Il Coro da Camera Gabriel Fauré si è esibito in diversi concerti di beneficenza.


Per la seconda volta ritorna all’Auditorium di Borgomeduna per una Rassegna Musicale con Esposizione d’arte .
E’ certamente l’occasione per  ascoltare della musica di qualità  ed ammirare delle opere d’arte.
Nella prima delle due serate  sarà ospite Don Lelio Grapassonno pianista  italo-argentino di fama ed ora sacerdote della diocesi di Concordia Pordenone .

Don Lelio Grapassonno
                                                   
Le offerte raccolte saranno devolute alla “ Casa Madre della Vita” di via Udine .

Segnalato da Benvenuto Sist (la redazione)

lunedì 13 maggio 2013

25 APRILE 2013....... UNA FESTA A BORGOMEDUNA

Giovedì 25 aprile è stata una giornata piacevole, caratterizzata da un sole primaverile e da tanta allegria.
L'appuntamento era a Borgomeduna, nella sede all'asssociazione  Rugby Pordenone, che ha messo gentilmente a disposizione tutte le sue strutture, alle 11 e c'era già chi grigliava la carne e sorseggiava bibite dissetanti sotto i folti alberi del campo.

Gli organizzatori (foto di Benvenuto Sist)
Il gruppo musicale "Dolci ricordi" si preparava all'esibizione e di fatto tutto era organizzato in modo tale da permettere a chiunque partecipasse al pic nic di quartiere di poter scegliere, se stendere una coperta sul prato o, se per una volta, approfittare del giorno di festa e mangiare qualcosa presso il chiosco allestito per l'occasione.
Noi di Genius Loci siamo stati li tutto il giorno, con un piccolo stand in cui erano esposte foto e obiettivi del progetto, nonchè una serie di disegni fatti dai bambini delle scuole elementari "De Amicis" sul tema della salvaguardia ambientale, disegni che si sposavano benissimo con l'aria bucolica che nel quartiere di Borgomeduna spesso si respira, all'interno delle numerose isole verdi in cui respirare aria pura.

La "Genius Loci Band" (foto di Benvenuto Sist)
Una gran belle dimostrazione di come sfruttare gli spazi in modalità differenti, per conoscere persone e per godere insieme della reciproca compagnia. Grazie alla volontà di una studentessa universitaria del polo di Pordenone, aiutata dalle compagne di studi, è stato possibile offrire a tutti i presenti degli assaggini di cucina etnica, in particolare, ricette camerunensi che hanno permesso a molte persone di avvicinarsi ad una diversa cultura, assaporando sapori esotici e speziati. A volte basta poco per stare insieme! Grazie Bernadette!
 La giornata, scandita da revival musicali, da Lucio Battisti a "Le Orme", ha ospitato anche un'amichevole di calcio a 5 che ha visto come protagonisti assoluti i nostri ragazzi del "gruppo sport in libertà" ed alcuni simpatizzanti dell'ASD Aurora calcio, permettendo così anche agli sportivi di ricavarsi un momento giocoso e gioioso, facilitando nuove conoscenze e accorciando le distanze tra persone che normalmente non si frequentano.
La partita de balon (foto di Benvenuto Sist)
C'erano tante iniziative quel giorno a Pordenone, ma sicuramente l'idea di un pic nic di quartiere è vincente, permette anche a chi non si sposta in macchina di partecipare e soprattutto consente a tutti di conoscere i propri vicini di casa, e chissà...magari dal giorno successivo in quartiere sono aumentate le persone che si salutano e si augurano il "buongiorno"!
Se così fosse...obiettivo raggiunto!!!!
Una vera festa (foto di Benvenuto Sist)

Chiara Buono (Genius Loci)

sabato 4 maggio 2013

25 APRILE .....una storia


Dopo aver festeggiato in serenità S. Marco anche a Borgomeduna, nei campi del rugby Pordenone in via Mantegna,  vorrei qui ricordare  l’altra ricorrenza civile che cade nello stesso giorno  : la festa della Liberazione dalle dittature fascista e nazista avvenuta il 25 aprile del 1945. Una ricorrenza lontana nel tempo tanto da indurre qualcuno a pensare che forse la si potrebbe relegare  tra le cose vecchie  nella soffitta della storia.
A questi ricordo solo ciò che ha scritto primo Levi, sopravvissuto al campo di concentramento di Auschwitz : tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo.
Ho perciò pensato per questo 25 aprile 2013 di proporre sul nostro blog la  vicenda di un giovane di Borgomeduna,  una vicenda locale ma che può riassumere il destino di molti giovani italiani messi davanti ad una guerra che da militare era diventata “civile”. Gli effetti  giunsero  fin dentro le famiglie dove i singoli membri potevano trovarsi schierati su fronti opposti.
Anche chi scelse di non schierarsi ne subì ugualmente le conseguenze. Proprio  quando si pensa di poterla ignorare, la storia  ci viene a cercare e  sfidare  fin dentro le nostre case e le nostre coscienze.

Ultimo, classe 1922  era stato educato nella propaganda fascista come tutti i giovani della sua età.
A vent’anni, nell’agosto del 1942 fu spedito a combattere in Russia con gli alpini. Sopravvissuto alla ritirata e rientrato a casa dopo l’8 settembre del 1943, nel marzo 1944 risultava come autista alle dipendenze  delle  FF.AA  tedesche che governavano il “Littorale Adriatico”.  Il movimento partigiano anche nel nostro territorio si stava ormai diffondendo ma il 27 novembre del 1944  a Pordenone veniva arrestato e fucilato dai nazi-fascisti il Maggiore Franco Martelli  che ne era uno dei capi .  Nel terribile inverno tra il 1944 e il 45 nel quale le attività militari alleate quasi si  fermarono  e i partigiani rifugiati in montagna rimasero senza rifornimenti ,  Ultimo  si arruolò  nella Milizia Difesa Territoriale corrispondente della Guardia Nazionale Repubblicana (GNR)  della RSI.  Nella primavera del 1945 le sorti della guerra si erano però capovolte e Ultimo decise di disertare dalla Milizia, forse  per riprendersi finalmente la sua parte di libertà, rifugiandosi  nei cunicoli scavati nel fienile della  grande casa dei mezzadri di Galvani  in Borgo Campagna. 
In quella casa altri avevano trovato rifugio e la famiglia che l’abitava  sapeva di correre grossi rischi come quella volta che una delle donne della famiglia, in cinta, si vide puntare la canna di un mitra  tedesco sulla pancia.
Sebbene sconsigliato anche  perché  i giorni della sconfitta nazi-fascista sembravano  ormai prossimi, Ultimo decise di abbandonare  il nascondiglio consegnandosi all’autorità militare : due suoi fratelli, sposati e con figli, erano stati minacciati di deportazione in Germania se lui non si fosse presentato. Venne arruolato nelle brigate nere e destinato a Brugnera. 
Purtroppo in ogni guerra tra  la fine dei giorni del conflitto  e l’inizio di quelli della pace si annidano  i giorni della vendetta  nei quali si consumano le ultime rappresaglie o si scatena la caccia al vinto. Ultimo venne catturato dai partigiani e la divisa che indossava divenne la sua condanna .
Fu fucilato pochi giorni prima del 25 aprile 1945. Va detto che sui fatti di Brugnera i partigiani dell’ANPI hanno sempre espresso la più profonda esecrazione .

Oggi il 25 aprile è una manifestazione pubblica, ufficiale,  a cui partecipano le autorità civili,
militari e i superstiti combattenti partigiani.  Ci sarebbe bisogno che vi partecipasse più popolo per continuare ad affermare  l’ orgogliosa consapevolezza che il 25 aprile 1945  è stata la riconquistata libertà per tutti gli italiani,  anche per quelli che l’avevano ferocemente negata o per quelli che come Ultimo,  non hanno voluto, saputo o potuto farlo.
Buona Liberazione a tutti gli italiani.

Benvenuto Sist
25 aprile 2013

giovedì 2 maggio 2013

LA COMPAGNIA TEATRALE I PISTOLONI presenta: VIA COL TRENO

La compagnia teatrale I Pistoloni
formata dai ragazzi del Giardino delle Sorprese
e dell'ISIS Leopardi Maiorana

presenta 

 VENERDI' 3 MAGGIO
Teatro Parrocchiale di Borgomeduna
20:45
VIA COL TRENO
Regia: Rosario Parente
Compagnia teatrale 
I Pistoloni

Con la partecipazione
della Compagnia Teatrale 
OLTRE QUELLA SEDIA-Trieste
e l'intervento della scrittrice Yula Reginato
 In una stazione ferroviaria i treni partono e arrivano senza soluzione di continuità, come fossero vite che si incontrano e si separano. Un surreale personaggio si aggira tra i binari e ferma alcuni viaggiatori con il loro bagaglio di emozioni: tre amici d'infanzia che si rivedono dopo anni e si sorprendono dei rispettivi percorsi di vita...Il filo che unisce le esperienze di questi personaggi è la capacità di accettare la propria autenticità e di superare i pregiudizi comuni.
Al termine della rappresentazione, il capotreno annuncia al pubblico la partenza per un nuovo viaggio, i cui valori usciranno da un pozzo magico.

Vi aspettiamo!