Verrebbe la voglia di dire, con orgoglio borgomedunese , cucina e arte di casa nostra .
Si perché la cucina è quella dell’ agriturismo verso il ponte sul Meduna, mentre i quattro artisti che espongono le loro pregevoli opere sono di Borgo Meduna .
L’agriturismo è il “ La’ Di Fantin” nella grande e larga casa mezzadrile che ha ospitato famiglie ricche di braccia. I Bortolussi vi arrivarono nel 1901 sostituendo i Buttignol e vi rimasero per cinquanta anni : negli anni trenta arrivarono alla punta massima di quarantatre membri.
Durante la prima guerra mondiale, dopo la rotta di Caporetto, diventò una posto di osservazione degli austriaci : dal tetto , dove avevano installato una mitragliatrice, controllavano la campagna circostante e i passaggi sul Meduna.
I quattro artisti abbiamo già avuto occasione di conoscerli durante “Borgomeduna in festa” nell’estate 2012 :
Reno Brunettin è nato a Borgomeduna il 13 dicembre 1930.
La tecnica pittorica che Reno sviluppa è l’acrilico prevalentemente su pannelli di fibra . Romantiche le sue vedute di Venezia.
Giorgio Brusadin, detto “Bosi” è nato in Borgomeduna , figlio di Oscar pittore e restauratore. Il suo tema preferito sono le case immerse nel verde dove creano un suggestivo spazio-luce.
Massimo Brusadin, figlio di Bosi e quindi figlio d’arte , nato a Borgomeduna il 28 novembre 1963 . Predilige come soggetti gli animali. Di lui Bosi dice che “ha la mano” dal nonno.
Sergio Perini, di origine veneziana, è approdato a Borgomeduna nel 1969. Da attento osservatore della realtà riesce a interpretarla fino alla trasfigurazione. Ha esposto con successo in varie città italiane e straniere.
Il tutto in un ambiente rilassante di una fattoria piena di animali per la gioia dei piccoli.
Benvenuto Sist
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