Riceviamo dall'amico Claudio Deiuri e volentieri pubblichiamo
Gennaro & Sergio
PORDENONE 19 MAGGIO ORE 21
Cinemazero – Sala Grande
Pordenone
Disabilità visiva, come sensibilizzare l’opinione pubblica sulla quotidianità delle persone non vedenti? Utilizzando proprio le immagini, e le parole. Ecco perché l’associazione “Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti onlus” di Pordenone ha inteso organizzare una serata cinematografica di avvicinamento alla realtà della disabilità visiva, con l’obiettivo di fornire un’occasione per entrare empaticamente nello spaccato della vita quotidiana delle persone non vedenti.
In collaborazione con Cinemazero e Cooperativa sociale Itaca, e con il patrocinio del Comune di Pordenone, lunedì 19 maggio alle 21 in Sala Grande – Cinemazero a Pordenone, verrà proiettato il docu-film “Per altri occhi. Avventure quotidiane di un manipolo di ciechi”, vincitore del Nastro d’Argento 2014 come miglior documentario. L’evento si terrà alla presenza dei registi Silvio Soldini e Giorgio Garini e dell’attore protagonista Luca Casella. Seguirà dibattito con la mediazione del dott. Corrado Bortolin, presidente dell’associazione nazionale Orientamento, mobilità, autonomia personale per non vedenti e ipovedenti.
“Per altri occhi” è il racconto vivace e sorprendente, di un gruppo di persone straordinarie che hanno in comune l’handicap della cecità ma, soprattutto, un approccio alla vita quotidiana fatto di caparbietà e determinazione, umorismo e autoironia. Dieci esistenze imprevedibili, lontane da cliché e pietismi, ritratte con allegria e leggerezza, che cambiano il nostro sguardo rovesciando la prospettiva e instillandoci un dubbio: qual è il significato vero della parola limite? I protagonisti sono Enrico, fisioterapista che appena può scappa in barca a vela; Giovanni piccolo imprenditore con la passione per lo sci così come Gemma, che studia violoncello; Felice, scultore che gioca a baseball; Luca, musicista con l’hobby della fotografia; Loredana, centralinista con la passione del tiro con l’arco; Mario super-sportivo in pensione; Piero, consulente informatico e, infine, Claudio e Michela, l’unica coppia di non vedenti, solari e ironici, ci trascinano nella loro vita insieme.
Imparare ad orientarsi in spazi sconosciuti, a rinegoziare equilibri e ad affrontare le difficoltà con ironia, non è troppo diverso da quello che facciamo tutti noi, quotidianamente, in quanto esseri umani in balìa di vite complicate? Ecco perché l’Unione Ciechi di Pordenone ha organizzato questa serata, col desiderio di promuovere la conoscenza del proprio operato e avviare un più ampio progetto di sensibilizzazione alla tematica della disabilità visiva.
Per Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti onlus – Sezione provinciale di Pordenone
Chiara Buligan